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Dietoterapia e attività fisica

 
 
Oggi l'obesità è divenuta una vera e propria epidemia globale con ritmi di crescita alquanto vertiginosi. Ecco perchè l'educazione alimentare oggi riveste un ruolo importantissimo; bisogna far capire che intraprendere un percorso alimentare, non significa semplicemente dimagrire ma significa apportare cambiamenti nel proprio stile di vita e prevenire numerose patologie.
 Gli inteventi di base implicano cambiamenti nelle abitudini alimentari e nell'esercizio fisico. Parliamo quindi di dietoterapia che non deve essere un perscorso passivo fatto dal paziente ma deve essere parte attiva dello stesso. L'obiettivo da raggiungere può essere sia a breve che a lungo termine ma sempre rispettando la condizione psicologica del paziente stesso.
L'intervento nutrizionale deve essere finalizzato a:
1) ottenere un calo ponderale pari almeno al 10% del peso corporeo iniziale, con una riduzione della massa grassa e aumento della massa magra
2) ricostruire pian piano le corrette abitudini alimentari (qualità, quantità, ritmo)
3) ottenere una compliance del paziente funzionale al raggiungimento degli obiettivi.
 
Ovviamente si dovranno avere indicazioni mirate ad un piano nutrizonale ipocalorico ma va anche sottolineato che la restrizione dietetica deve sempre tener conto del dispendio energetico del paziente e quindi del livello di attività  fisica svolta dallo stesso. L'introito energetico è raggiunto attraverso il consumo di piccole porzioni e la riduzione dei cibi calorici. Diventa quindi importante che il lavoro dietoterapico educhi sia alla quantità che alla qualità alimentare.
Non dimentichiamo però che nel programma dietoterapico va inserita anche l'attività fisica vero e proprio "farmaco naturale"; da considerare ovviamente ci sono anche le condizioni del paziente che non deve essere sottoposto ad uno sforzo eccessivo. Ad esempio una camminata di 30 minuti al giorno può essere già molto utile. Si tratta di un esercizio fisico che prolungato e moderato nel tempo favorisce il consumo di grassi piuttosto che degli zuccheri, difende la massa muscolare in caso di diete ipocaloriche e contrasta la riduzione del metabolismo basale che queste tendono a produrre.
Sappiamo tutti che da solo l'esercizio fisico non è sufficiente per ottenere risultati apprezzabili; è proprio infatti la SINERGIA tra l'attività fisica e la corretta alimentazione che determinano una serie di miglioramenti dei parametri cardiorespiratori e la diminuzione della massa grassa a favore della massa magra.
Possiamo concludere dicendo che tutti i pazienti dovrebbero capire che l'obesità è una malattia cronica e che la gestione del peso deve durare per tutta la vita.