Combattere la stitichezza con le giuste armi
- malattie del colon-retto (tumori o patologie infiammatorie)
- malattie endocrine ( ipotiroidismo e diabete mellito)
La stipsi può anche essere primaria quando non abbiamo alterazioni organiche ed essa è detta anche stipsi funzionale. Almeno due dei seguenti sintomi di seguito elencati devono essere evidenti: feci dure o a grumi separati; sensazione di evacuazione incompleta; ostruzione anorettale; evacuazione con frequenza inferiore alle tre volte a settimana. I sintomi però devono essere presenti almeno da alcuni mesi purchè si possa parlare di stipsi vera e propria.
Molti di noi trasportati dalla pubblicità fanno uso in modo improprio dei lassativi che troviamo non solo sottoforma di farmaci ma anche come integratori e quindi acquistabili senza ricetta. Tali assitivi andrebbero assunti con moderazione e solo se strettamente necessario; il ricorso abituale ad essi rischia di innescare una dipendenza da lassativo più psicologica che fisiologica, senza il quale si torna ad essere stitici ma per colpa del quale non si riesce ad uscire dal problema. Cosa importante è che non vanno assunti contemporaneamente ad altri farmaci perchè possono interferire con l'assorbimento dei medicinali. Va quindi consigliato (sempre da parte dello specialista) un approccio graduale partendo sempre da un corretto stile di vita e da una corretta alimentazione.
Elenchiamo di seguito alcune buone abitudini che potrebbero risolvere il problema della stitichezza ed eventualmente prevenirne l'insorgenza:
1)Introdurre nella dieta la giusta quantità di fibre;esse rendono le feci più voluminose e più morbide. Il maggior volume stimola la peristalsi, cioè l'attività propulsiva dei muscoli intestinali che spingono le feci verso l'uscita.
2)Introdurre il giusto apporto di liquidi perchè l'acqua contribuisce all'azione delle fibre. Occorre bere almeno 1,5/2 L di acqua al giorno.