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Alimentazione in gravidanza

 
Alimentarsi in gravidanza vuol dire "mangiare per due", ponendo meno l'attenzione su quel che riguarda l'aspetto estetico e soffermandosi soprattutto sulla qualita' alimentare per  soddisfare a pieno le esigenze del feto. Sappiamo che la gravidanza comporta delle modificazioni complete e totali da parte della donna e questo vuol dire che per almeno nove mesi, la donna dovrà modificare il proprio stile di vita..
  Come controllare il proprio peso durante la gravidanza? Diciamo innanzitutto che la prima cosa molto importante è quella di prestare attenzione alle misure pre-gravidiche e tenere sottocontrollo il proprio BMI (Indice di Massa Corporea). Esso è molto importante perchè a seconda del valore calcolato, la gestante potrà avere una variazione del proprio peso. Facciamo un esempio:se la signora Rossi ha un BMI compreso tra 18 e 25 vorrà dire che è un soggetto NORMOPESO e quindi durante la gravidanza, potrà avere un aumento di peso, compreso tra gli 11 e i 15 Kg. Se invece addirittura la signora avesse avuto un BMI inferiore a 18 sarebbe stata SOTTOPESO e quindi in quel caso l'aumento di peso poteva essere compreso tra i 12 e i 18 Kg. Al contrario invece una persona con un BMI compreso tra 25 e 29, quindi in SOVRAPPESO, avrebbe dovuto avere un aumento tra i 7 e gli 11 Kg. Infine se la stessa signora Rossi avesse avuto
un BMI superiore a 30 e quindi OBESA, doveva cercare di non aumentare il suo peso peso oltre 7 Kg, cosa molto difficile ed impegnativa. Ovviamnete parliamo di dati standard ma poi bisogna sempre tener conto di quelle che sono le caratteristiche fisiche del soggetto preso in esame. L'aumento di peso che la donna ha durante la gravidnza, non è imputabile solamente al grasso corporeo ma dipende anche da altri fattori: il feto, il liquido amniotico nel quale esso è 
immerso e la placenta che da sola arriva a pesare circa 500 gr. Un altro fattore a dir poco importante durante la gravidanza è la ritenzione idrica, la donna dovrà fare i conti con edemi e gonfiori alle gambe. Subito dopo il parto i Kg portati dal feto, placenta, organi annessi, verranno immediatamente persi e per perdere i restanti Kg, ovvero quelli di tessuto adiposo, si dovrà seguire un'alimentazione corretta e bilanciata.
  Molto importante è la scelta alimentare durante il preiodo gravidico e anche la distribuzione dei pasti. Partiamo dal presupposto che ovviamente le kcal saranno aumentate e che i pasti  durante la giornata non saranno più cinque (colazione-metà mattino-pranzo- metà pomeriggio- cena) ma sei, ossia verrà aggiunto un altro spuntino dopo cena. Attenzione anche alla qualità dei pasti, infatti per la Toxoplasmosi,bisognerà evitare tutti gli alimenti crudi( prodotti di origine animale come insaccati, pesce crudo, uova crude ma anche verdure crude a meno che non siano disinfettate accuratamente). Anche il latte non pastorizzato va evitato. Inoltre è vietato il contatto con materiale infettivo e bisognerà escludere dalla dieta alcol, caffè, bevande zuccherine ed energizzanti. E' invece importante un adeguato apporto di fibre ma non in eccesso perchè potrebbero rallentare l'assorbimento di vitamine e sali minerali. Infine ricordiamo l'importanza di una regolare assunzione di ACIDO FOLICO che dovrà essere regolare e costante per la spina bifida del nascituro.